Oggi gnocchi ?
Considerando che è giovedì la tradizione vuole a tavola
gli gnocchi.
Possiamo provare, partendo da questo bizzarro esempio, a parlare delle credenze e di quanto condizionino il credere comune. Ora ti pare possibile che una cosa fatta con La Farina e con
Le Patate possa essere chiamata gnocco invece di gnocca? Lasciando da parte l’etimologia (che probabilmente deriva da nocca ed è femminile pure lei), ma da sempre sono
gli gnocchi per tutti anche se nell’essenza sono gnocche. Se cerchi gnocca invece, trovi femminile improprio di gnocco, pensa te. Alla base di molti malesseri ci sono le false credenze. Quelle con cui siamo
cresciuti, quelle che non hanno risparmiato chi ci ha preceduto ma dalle quali
possiamo liberare chi ci succederà. Le credenze sono abiti molto aderenti tanto
da diventare una seconda pelle e indossate spesso sotto il cappotto della buona
educazione. Le credenze al femminile ad esempio, che ti vogliono bella invece
che Pippi calzelunghe. Le credenze che spesso spingono le persone a rincorrere
con tutti i possibili mezzi, un ideale di persona “very cool” in cerca di
approvazione. Condizionano l’inconscio, che si sa, è una tanto ingombrante quanto
invisibile palla al piede. Quelle che fanno sentire grassa una persona
anoressica. Le convinzioni-postulato che con il tempo tendono a soffocare la
tua indole, a non riconoscere quali sono le attitudini e il potere che hanno al
servizio della convenzione. Finché non farà male e allora bisognerà farci i
conti. Sempre che a quel punto non vinca la rassegnazione. E’ possibile che ci
si allontanerà talmente da se da non sapere più neppure quali erano le
originali attitudini. Le credenze generano
abitudini che determinano scelte e attraggono alcuni tipi di persone. Lo fanno
senza clamore ma attraverso piccole e impercettibili azioni quotidiane alle
quali non si fa nemmeno caso. La buona notizia è che, ormai anche la scienza lo
conferma, dalle credenze, non senza sforzo, si può guarire. Il percorso prevede
il superare man mano ogni piccolo limite
che immaginavi di avere, fino a quando quello
che senti dentro farà scopa con quello che manifesti fuori. Allora, la vita, che è generosa di suo, ti premia
e ti sorprende oltre ogni aspettativa.
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