Racconti monodose
Termini-Palidoro
-Sto a Termini, ho capito, ho capito ma quando prende
3 è sempre “tuo figlio”, vabbè, vabbè, c’hai ragione te, ‘na novità, senti devo
attaccà che c’ho un cliente, se sentimo dopo. Buongiorno dove la porto?
-Buongiorno a lei al Bambin Gesù di Palidoro.
-…………………………………….
-Chi c’ha ricoverato,
se non so indiscreto, suo figlio?
-No veramente mia figlia, Giulia, ha 9 anni.
-Mannaggia, che ha fatto?
-Un giorno stava bene e il giorno dopo eravamo in teratia intensiva, molto dipende da come reagisce alle
cure, dobbiamo aspettare….
-Mi scusi, mi dispiace tanto, da dove viene?
- Da Bari, posso salire solo due fine settimana al mese, c’è
mia moglie con Giulia, è che a casa abbiamo altri due maschi e………quando vengo
su li lascio con mia sorella. Lei ha figli?
-Diamoci del tu, io mi chiamo Daniele, si ho un maschio,
Andrea, ha 13 anni.
-Piacere Antonio. Come mio figlio Luca, Matteo è il più piccolo ne ha 7.
Daniele te la posso dire una cosa?
-Certo
-Io la cosa più importante da fare con i figli l’ho capita
solo quando è diventata l’unica. Grazie a Giulia.
-Cioè?
-Ho perso un sacco di tempo a fare il “genitore”, non fare
questo, non fare quello, l’educazione, la scuola. Tutte cazzate. Lei lo sente
quanto io credo in lei, ecco, questo conta, io solo me ne accorgo, le cambia qualcosa
nello sguardo, nel modo di sorridere, sembra più sicura, non te lo so spiegare
meglio….Il resto semmai viene dopo.
-………………........................................................................................Ecco siamo arrivati
-Daniele grazie e scusa lo sfogo, quanto ti devo dare?
-Anto grazie a te, non mi devi dare niente, anzi guarda
segnati il mio numero, se ti serve qualcosa chiamami, senza problemi, magari ci
prendiamo un caffè insieme, ok? E dai un bacio a Giulia da parte mia.
- Grazie Daniele, ti lascio pure il mio, magari quando salgo
con i ragazzi ci mangiamo una pizza…..
-A capocciò che stai a fà?
-Niente
-Senti te volevo dì na cosa
-No papà, te prego, ho capito, guarda mamma già....
-Stamme a sentì! Guarda che io te voglio bene sempre, se
prendi 2, se prendi 4, ma pure se prendi -16 hai capito?
-A papà ma stai bene?
-Si si ma senti quello che te dico: faccio er tifo pe te
sempre hai capito? So sicuro che se voi, tu sei capace de lascialli tutti a
bocca aperta capocciò! ....…Senti stacco all’una, dije a mamma che preparasse i
panini che ve passo a prende e annamo ar mare.
-Seee mamma è avvelenata e poi è brutto tempo.
-Quando c’è er sole so boni tutti e vorrà dì che mamma ce
toccherà portalla in braccio, che dici ja famo?
-PAPA’. TU. STAI. FUORI. ………..papà?
-Eh
-Te vojo bene
-Pure io capocciò, pure io.
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