E tu quanto Kung Fu Panda sei?
foto: https://www.rottentomatoes.com/m/kung_fu_panda/#&gid=1&pid=h-9634
Il conoscere la causa del malessere non vuol dire averlo
risolto. C’è
una vecchia barzelletta che chiarisce il concetto. Un tizio ogni giorno prende
il caffè in un bar e dopo averlo preso inizia a toccarsi suscitando scalpore
tra i presenti. Poi per un lungo periodo si assenta e quando torna il barista
si complimenta con lui nel vederlo in gran forma, ma il tizio ordina il solito
caffè e subito dopo si tocca, allora il barista gli chiede: “scusami ma non
avevi detto di stare meglio?” E il tizio risponde: “infatti prima non sapevo il
perché lo facessi ora lo so”. La scrittrice
e regista Marguerite Duras scrive : “Il difficile
non è raggiungere qualcosa, è liberarsi dalla condizione
in cui si è.” Possiamo fare un esempio pratico? Hai avuto una madre anaffettiva o un padre come preferisci.
Ora, oltre ad osservare la tua vita, puoi documentarti su tutte le conseguenze
possibili, anche cercando in rete, scegliendo quella che preferisci, sapere è
sempre cosa buona e giusta. Puoi farti aiutare da addetti ai lavori e anche
questo è ottimo. Ma è il passo successivo ad essere determinante. L’incagliarsi
sull’origine, sulla colpa altrui, sulla sfortuna che è capitata proprio a te,
non solo non aiuta ma continuerà a tenerti bloccato come un cane a
catena. La svolta avviene quando trovi la forza di liberarti dalle convinzioni,
dalle credenze, che hai assimilato. Operazione tanto difficile come per un pesce liberarsi
dalle squame. Quando riuscirai a credere
che è possibile la catena si spezza. Allora, la situazione che stai vivendo è
quella giusta perchè diventa l’occasione per dimostrarlo. Se vuoi continuare nella stessa direzione, come da copione originale, o scrivere una nuova sceneggiatura, da oggi, lo
puoi decidere tu.You can do it!!
Ah... non dimenticare di vedere Kung Fu Panda ;)
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